Centralino - 0645786700
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Per informazioni di dettaglio e approfondimenti si può contattare l’URP
L’accesso ai servizi privati del Polo Riabilitativo è sempre subordinato alla prima visita da parte del Neuropsichiatra infantile che potrà verificare se sussistono le condizioni cliniche per accedere ad uno dei nostri percorsi.
In relazione al disturbo dello sviluppo o al sospetto disturbo dello sviluppo, il medico proporrà le migliori opportunità valutative / riabilitative per il minore, anche in condivisione con l’intera équipe del Polo Riabilitativo.
Prima visita e accesso ai percorsi
L’onorario della prima visita è a carico della famiglia qualora decidesse di non accettare il percorso suggerito. Diversamente, la prima visita sarà ricompresa nei costi dell’intero trattamento.
I disturbi dello spettro dell’autismo come gli altri disturbi generalizzati dello sviluppo, durano per tutta la vita. Possono, tuttavia, manifestare diversa gravità, da lieve a severa.
Il Programma Riabilitativo Individuale, elaborato dall’équipe riabilitativa, tiene conto delle specifiche esigenze riabilitative del minore, della disponibilità familiare e delle esigenze scolastiche. I tempi del percorso, dunque, sono diversi per ciascun bambino accolto.
L‘accesso ai servizi in accreditamento sanitario del Polo Riabilitativo Nuova Sair è subordinato ad una precisa richiesta da parte del Medico di Medicina Generale o del Pediatra di Libera scelta. Possono fare richiesta anche i Medici Ospedalieri o gli Specialisti convenzionati con la ASL.
Nel rispetto dei requisiti richiesti e delle condizioni cliniche del richiedente, il nominativo viene inserito in lista d’attesa e comunicato alla ASL.
Al momento della presa in carico, l‘equipe del Polo Riabilitativo accoglie l’utente presso il proprio servizio (ambulatoriale, semiresidenziale o domiciliare) ed elabora il Progetto Riabilitativo Individuale che sarà condiviso anche con la ASL di appartenenza.
Il Polo Riabilitativo Nuova Sair è impegnato con serietà a garantire servizi efficienti per l’accesso ai richiedenti. I criteri per l’inserimento nella lista d’attesa dei servizi del Polo Riabilitativo sono subordinati a:
Al momento della presa in carico presso uno dei tre Servizi del Polo Riabilitativo (Ambulatoriale, Semiresidenziale, Domiciliare), la persona assistita viene sottoposta a visita specialistica e valutazione funzionale.
La valutazione è eseguita dall’équipe multidisciplinare che redige il Programma Riabilitativo Individuale (PRI), specifico per ciascuna persona assistita, tenendo conto delle istanze riabilitative del paziente/della persona assistita e delle complessive esigenze relative al suo benessere psicofisico.
Gli obiettivi del Piano Riabilitativo Individuale vengono verificati periodicamente e ove necessario, ridefiniti e condivisi con la persona assistita o con la sua famiglia.
In regime semiresidenziale, il PRI può essere articolato anche in modalità “modulare”, con frequenza inferiore a 6 giorni/settimana.
Per gli adulti, la frequenza ha la seguente durata:
Per gli utenti in età evolutiva la durata del trattamento è definita dai Servizi Tutela Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva (TSMREE) della ASL di residenza. in accordo con l’équipe del Polo Riabilitativo Nuova Sair.
I disturbi del neurosviluppo si chiamano così perché si presentano durante le fasi dello sviluppo, prevalentemente entro i 5 anni di età, e persistono per tutto l’arco di vita anche se la loro portata può modificarsi nel tempo.
Il disturbo può limitarsi all’area dell’apprendimento oppure può arrivare fino alla compromissione globale delle abilità sociali e dell’intelligenza.
I disturbi del neurosviluppo comprendono:
Rientrano nello spettro dell’autismo:
Questi disturbi hanno di base gli stessi sintomi che variano dal punto di vista quantitativo e si manifestano con diversi gradi di gravità.
Il disturbo dello spettro autistico presenta due caratteristiche concomitanti:
Rispetto ai gradi di gravità, a seconda di come tali disturbi interferiscono con la capacità di un individuo di farvi fronte. si distinguono:
Inoltre, disturbi dello spettro autistico possono:
DSA è l’acronimo di Disturbi Specifici dell’Apprendimento. e sono:
I DSA hanno origine neurobiologica e sono disturbi delle abilità di base che interferiscono con il normale apprendimento della lettura, della scrittura e del calcolo. I bimbi con DSA, dunque, sono bimbi intelligenti che hanno specifiche cadute nelle abilità di lettura e/o scrittura e/o calcolo
Alcune avvisaglie possono già manifestarsi alla scuola dell’infanzia nei bimbi che presentano difficoltà nell’orientamento spazio-temporale o nella coordinazione motoria, ma è nei primi anni della scuola primaria che i DSA si manifestano con evidenza con difficoltà nell’organizzazione del lavoro o la perdita rapida della capacità di concentrazione.
L’insegnante di solito si accorge e segnala le difficoltà del bimbo alla famiglia, quando verifica un ritardo nell’apprendimento della letto-scrittura o carenze negli apprendimenti della matematica.
In questi casi occorre non sottovalutare la segnalazione e far fare immediatamente una valutazione per la diagnosi e la certificazione del disturbo.
La certificazione del DSA dà diritto nella Regione Lazio all’accesso a misure compensative o dispensative. Un bimbo con DSA, infatti, ha la necessità di essere supportato con strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria, tipica del disturbo. Tali strumenti compensativi possono essere:
Le misure dispensative sono particolari interventi didattici che permettono agli alunni con DSA di non svolgere alcuni compiti o di esserne parzialmente esentati (lettura ad alta voce in classe, studio mnemonico delle tabelline, valutazione degli errori ortografici ecc.).
L’intervento precoce è fondamentale per ridurre la condizione invalidante e limitare i disagi del disturbo dello spettro dell’autismo. Sia in regime di accreditamento che in regime di privato sociale, Nuova Sair eroga trattamenti riabilitativi per l’età evolutiva.
Tali interventi sono descritti nel piano riabilitativo individuale che tiene conto di tutte le peculiari necessità del piccolo, i suoi punti di forza e tutta la gamma delle criticità che devono essere superate con le strategie più adeguate al caso del singolo.